La complessità in cui siamo chiamati a operare richiede approcci adeguati alla velocità delle trasformazioni in atto. Per questo lo studio e la ricerca hanno condotto alla scoperta di una nuova concezione scientifica della vita, una teoria elaborata alla luce delle scoperte in campo cibernetico e biologico degli ultimi trenta anni. In questa visione unificata, si integrano molte dimensioni della vita sulla Terra: la biologica, la cognitiva, l’ecologica e la sociale.
Nel suo complesso, la Terra è un essere vivente, un sistema che si auto regola e, in questo quadro, l’evoluzione non è più una lotta competitiva per l’esistenza, ma al contrario una danza cooperativa nella quale le forze motrici sono la creatività e l’emergere costante di novità. E con la nuova enfasi sulla complessità, le reti e i modelli di organizzazione, sta lentamente emergendo una nuova scienza delle qualità.
Questa nuova modalità di pensare in termini di relazioni, modelli e contesti, ci rende consapevoli del fatto che le sfide principali del mondo di oggi – energia, economia, cambiamento climatico, disuguaglianze, paesaggi, costruzioni ecc. – sono tutte interconnesse e interdipendenti. Sono problemi sistemici che richiedono altrettante soluzioni sistemiche (Fritjof Capra).
Secondo Gilles Clément, la Terra è come un immenso giardino finito con quale tutti noi ci rapportiamo: “[…] L’assistente del giardiniere – l’economista sognatore – avvia un progetto di società in cui il giardino, necessariamente sottoposto alla visione planetaria, si trasforma […]. In queste condizioni, e solamente in queste, può nascere in questo inizio secolo un giardino rappresentativo dell’idea di «meglio»: fare quanto più possibile «con» le energie in gioco entro un luogo determinato e quanto meno possibile «contro».
È una "proposta-canovaccio-guida" ricca di percorsi integrati di rigenerazione riferiti nello specifico al territorio del Frignano nell'Appennino Modenese
Studio pilota di fattibilità per individuare linee guida in grado di innescare e favorire, processi di rigenerazione sistemica di borghi abbandonati e territori marginali