Un progetto dello studio OBR da un’idea di Renzo Piano
La Piazza del Vento di Genova è un intervento, leggero e sensoriale, che ha preso forma sul lungomare stabilendo una nuova relazione tra la città e il mare. Il progetto ha preso avvio da un’idea di Renzo Piano, come contributo offerto al Salone Nautico e alla città di Genova.
Autore vero e proprio del progetto è invece lo studio di architettura OBR, di Paolo Brescia e Tommaso Principi.
L’installazione era nata per un evento temporaneo (il Salone Nautico) ma successivamente è diventata un’opera pubblica permanente.
La struttura
Il progetto consiste in un “campo” di 57 alberi di 12 metri in legno di acero rosso e acciaio bianco, strallati tra loro con sartie in tessile su cui sono inseriti dei fiocchi in Dacron (una fibra tessile sintetica usata per confezionare vele e corde e non solo).
Sulla sommità di queste strutture sono installati dei segnavento cuciti con tessuti colorati di spinnaker che evidenziano la direzione e l’intensità del vento. Tra alcuni alberi sono state poi ricavate delle altalene doppie, da utilizzare in coppia all’ombra delle vele e con vista sul mare.
La musica dal vento
Gli architetti Margherita Del Grosso e Matteo Orlandi di Enter Studio, inoltre, in collaborazione con il musicista Roberto Pugliese, hanno ideato un campo sonoro attivato dall’azione del vento (Melodie Mediterranee).
Si tratta di un sistema di canne d’ottone di diversa lunghezza, disposte secondo un preciso schema spaziale tra gli “alberi”, restituisce le sonorità del mare secondo una scala musicale mediterranea suonata dal vento stesso.
Fonte: https://www.architetti.com/obr-piazza-del-vento-genova.html