OIKELIOSTUDIO & PARTNERS

Gabriella Lungo

Architetto libero professionista si è laureata all’Università degli Studi di Genova e abilitata all’esercizio della professione nel 1984. Dal 1986 al 1998 suddivide il proprio impegno lavorativo fra insegnamento e attività libero professionale; apartire dal 1999 svolge esclusivamente attività libero professionale.

Attività svolta in ambito didattico-formativo

Dal 1993 al 1996, distaccata su Progetto Sperimentale in qualità di “Esperto Multimediale”, progetta e realizza attività didattiche e formative interdisciplinari e coordina workshop multidisciplinari su progetti-pilota formativi di intercultura.

Dal 1996 al 1998, distaccata come Docente Esperta responsabile di un Progetto Curriculare di Educazione all’Immagine, coordina e realizza alcune Mostre-Evento frutto del lavoro didattico di tutte le classi in un anno scolastico. Eventi riconosciuti e apprezzati in ambito regionale e a livello nazionale. Si segnalano: “Expo-poli”, “C’è del verde là, sulla lavagna”, “Io, l’altro, le differenze”, “Il Pantocrator”. Le Mostre-Evento sono state sviluppate su temi quali la multiculturalità, l’attenzione all’ambiente, la cultura che dialoga, la formazione alla cittadinanza consapevole e attiva. Ogni evento è stato realizzato in collaborazione con Enti Pubblici, Associazioni Culturali e O.N.G. in un fertile dialogo fra scuola pubblica, territorio, collettività.

Attività svolta in ambito libero professionale

Fonda nel 1985 Oikelios, studio di architettura, iniziando l’attività libero professionale e privilegiando tematiche relative alla progettazione bioclimatica, integrata, sostenibile e di ecodesign.

Dal 1989 al 1998 ricopre il ruolo di consulente tecnico dall’a.n.f.f.a.s. (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) di Bologna, per occuparsi dei primi progetti-pilota di residenzialità e formazione, dedicati alla disabilità mentale e plurima adulta e al ‘Dopo di noi’, sperimentando i primi processi progettuali partecipati e le relative metodologie innovative.

Arricchito nel tempo il proprio know-how, nel 2015 trasforma lo studio professionale in Oikeliostudio & Partners, un network multidisciplinare che interconnette differenti professionalità e lavora in modo sistemico intorno al progetto per caratterizzarlo con un taglio sartoriale e organico, integrato da contributi ‘immateriali’ che lo rendano flessibile all’uso, alla gestione e adattabile rispetto a trasformazioni future.

Oikeliostudio & Partners si caratterizza per la capacità di unire progettazione bioclimatica, organica, sostenibile e attenta alla natura con apporti interdisciplinari mirati a implementarne il valore. Questo approccio innovativo, sperimentato in vari campi (psico-socio-sanitario, formativo, produttivo e residenziale), incontra il favore delle Committenze, perché affianca e integra un approccio tecnico e specifico della disciplina (‘progettazione materiale’) ad uno comunicativo-gestionale multidisciplinare (‘progettazione immateriale’). La metodologia organica adottata arricchisce il progetto di valenze creative, ne favorisce l’organicità, la sostenibilità nel tempo e l’autopoiesi.

Nel 2015, a Bologna, idea e co-fonda ‘Seven’s.bo – stazione per viaggiatori di idee’, un progetto pilota innovativo di co-working e multi-service professionale e sperimentale, in cui ricopre il ruolo di Art-Director fino al 2018. 

Seven’s.bo, nata come reazione alla crisi economica innescatasi nel 2008 e perdurante negli anni successivi, è stato una vera scommessa e ha prodotto un modello di approccio al lavoro collettivo di forte taglio visionario e innovativo. Uno spazio-organizzazione-lavoro, pensato e declinato in chiave multidisciplinare, in cui lo scambio di competenze specialistiche ha permesso di co-progettare percorsi artistici e/o di esplorare processi scientifici innovativi. Nei suoi spazi ‘meticci’, in Bologna, in Via Galliera a pochi metri dalla Stazione Centrale, Seven’s.bo ha ospitato e creato interazioni fertili fra progettisti, artisti, professionisti, fotografi, economisti, inventori, artigiani, sperimentatori, associazioni culturali, di studenti ed ha interloquito in modo prolifico con Amministrazioni, Associazioni ed Enti Pubblici.

Dal 2018 è socia co-fondatrice di ‘Flying Thìpi’ – AccampaMenti in viaggio – un’Associazione di Promozione Sociale con sede in Emilia Romagna, che si occupa di rigenerazione organica, sociale e culturale dei territori marginali e dei paesi in via di spopolamento. L’Associazione collabora con Amministrazioni, Associazioni, Enti Pubblici e Privati, Centri di Ricerca, etc. per produrre attività, progetti, laboratori partecipati di coesione e rigenerazione socio-culturale e ambientale. L’Associazione interagisce attivamente con altre Associazioni no profit che perseguano finalità affini a quelle della propria mission statutaria in partnership con altre associazioni simili, presenti  sull’intero territorio nazionale.

L’Associazione ha scelto il proprio nome come tributo alla cultura dei Nativi Americani nei confronti della Natura e della Vita.

Nella lingua Sioux-Lakota, infatti, il termine “thí.pi” significa “essi abitano” e dà nome all’abitazione tipica di questo popolo. L’aggettivo “flying” (volante) è legato alla leggerezza e al rispetto nel calpestare il suolo e alle modalità di “essere” sulla Terra.

Secondo questa antica cultura, gli uomini e le donne sono parte della Natura in una relazione paritaria con tutti gli altri esseri viventi. Ne è testimonianza la velocità con cui un accampamento indiano si montava e smontava senza lasciare quasi traccia del suo passaggio sul terreno su cui era stato insediato.

Per analogia, il fine ultimo dell’Associazione è di essere catalizzatore e connettore di processi territoriali di rigenerazione nati dalle Comunità, individuando, co-costruendo e sperimentando percorsi di ritessitura e progetti artistici-socio-culturali-artigianali di resilienza.  Progetti capaci di autogenerazione e di futuro. Infine, portato a termine il progetto, l’Associazione toglie i propri ‘AccampaMenti’ e si trasferisce altrove, con passo lieve.