Germania – Bacino della Ruhr – Rimodellazione di un paesaggio industriale, un esempio virtuoso realizzato alla fine del secolo scorso.
Il bacino della Ruhr è stato uno dei più importanti poli produttivi d’Europa, specializzato nell’attività estrattiva e in quella siderurgica, con un sistema di infrastrutture, costruito in funzione dell’attività produttiva.
Tra il 1960 e il 1980, tutte le grandi industrie minerarie e siderurgiche del bacino della Ruhr, subiscono un inesorabile declino con conseguenze drammatiche sull’intera area: l’iper-specializzazione del sistema produttivo, i nuclei urbani cresciuti attorno agli stabilimenti e alle miniere, il paesaggio fittamente cosparso di colline formate da scorie industriali, tracciati ferroviari, fabbriche dismesse, strade senza uscita, il fiume Emscher e i suoi affluenti deviati e trasformati in un lungo scarico pubblico a cielo aperto.
Dieci anni per cambiare scenario
L’intervento di rigenerazione si svolse nel decennio fra il
1989 e il 1999, e fu coordinato dal Land (equivalente alla regione italiana), in collaborazione con: l’Internationale Bauausstellung Emscher Park, (IBA Emscher Park) cioè la (Mostra Internazionale di costruzioni e architettura). L’IBA si strutturò come un’agenzia di consulenza e indicò le direzioni verso le quali le iniziative potevano svilupparsi, fornì consigli e suggerimenti, creò un rapporto fra partner potenziali, esaminò i criteri qualitativi di ogni progetto per evidenziarne le caratteristiche.
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