In Italia vi sono quasi 8.000 comuni, di cui 6.000 (piccoli) sono dislocati sugli Appennini e nelle isole minori. Custodiscono cultura e tradizioni, ma si stanno spopolando velocemente.
Il recupero dei borghi e le smart communities sono un enorme laboratorio sperimentale a cielo aperto per rigenerazioni urbane, territoriali, sociali, economiche e ‘immateriali’ che possono essere attivate:
INDICE Capitolo
1. I borghi come occasione di efficienza energetica e sostenibilità ambientale
2. Il recupero dei borghi e le smart communities
2.1. Un laboratorio sperimentale possibile
2.2. Una proposta praticabile e moderna, alternativa al fenomeno dell’inurbamento selvaggio
3. La proposta e il progetto. Rigenerare i paesi abbandonati e il loro territorio.
4. Gli elementi del progetto
4.1. I borghi fantasma nel quadro delle politiche europee sul territorio
4.2. La crisi economica e le piccole realtà produttive
4.3. Gli attori in campo: le risorse umane, le forze produttive e l’indotto, imprese,
artigiani, servizi, commercio, ecc.
4.3.1. I I giovani formati e l’occupazione
4.3.2. I disoccupati: esuberati ed esodati
4.3.3. I richiedenti asilo: problemi o risorse?
4.4. Gli scenari di sistema: le risorse economiche e la regia politico-economica
4.5. Il Quadro di riferimento programmatico nella politica europea
4.6. Alcuni esempi di recupero realizzati in Italia. Da Nord a Sud