OIKELIOSTUDIO & PARTNERS

Progettazione Bioclimatica Integrata

L’approccio bioclimatico alla progettazione integrata si basa sull’analisi (ascolto) e sulle conoscenze approfondite di alcuni parametri: condizioni termo-igrometriche, di esposizione al sole e ai venti, di ombreggiamento, delle caratteristiche e della geomorfologia del suolo e del rispetto del paesaggio preesistente, integrando l’edificio nell’ambiente circostante.

L’architettura bioclimatica (da non confondere con la bioarchitettura) si basa  sull’analisi funzionale delle caratteristiche della zona  di insediamento dell’edificio. Fattori come il clima, il microclima, la distribuzione della  vegetazione, la topografia e la geologia del suolo sono aspetti fondamentali per minimizzare il fabbisogno energetico dell’edificio e per creare ambienti ‘naturalmente’ adatti al comfort dei suoi abitanti.

La progettazione bioclimatica prevede l’ottimizzazione passiva della captazione e dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili, senza dover far ricorso alla tecnologia, ma utilizzando in modo opportuno tecniche e sistemi costruttivi e materiali-manufatti  specifici come, per esempio, le serre solari, i muri di Trombe-Michel, gli elementi massivi di accumulo termico, le finestre solari, i sistemi di captazione del vento e quelli di innesco della  ventilazione naturale.

Il successo di una progettazione bioclimatica è determinato dall’equilibrio di tre fattori: 

  • adeguamento intelligente ai parametri  geomorfologici, climatici e di esposizione del luogo; 
  • attenzione alla distribuzione interna dei vani e dei volumi dell’edificio in relazione alle caratteristiche e alle specificità del luogo;
  • integrazione funzionale delle scelte tecniche dei materiali e dei sistemi costruttivi.