OIKELIOSTUDIO & PARTNERS

L’uovo solare

A Parigi lo chiamano confidenzialmente ‘uovo’.

Si trova sull’Île Seguin – sobborgo ovest di Parigi per anni in stato di abbandono dopo la chiusura degli stabilimenti Renault nel 1992– è un concerto di spigoli vivi e curve armoniose magistralmente orchestrato da Shigeru Ban: è la Seine Musicale.

Si tratta di un complesso unico in Europa che concentra in un unico luogo spazi per concerti ed esposizioni, negozi legati all’arte e alla cultura e ristoranti.

Ma a catturare l’attenzione dei passanti e dei visitatori è l’ingegnosa vela mobile alta 45 metri, ricoperta di pannelli fotovoltaici per alimentare il sito con energia rinnovabile. «Ogni quindici minuti, la vela si sposta per seguire il sole, creando interessanti giochi d’ombra sulle vetrate».

Per saperne di più:

https://www.laseinemusicale.com/projet

http://living.corriere.it/tendenze/architettura/shigeru-ban-seine-musicale-parigi/

Una casa che si costruisce come un origami

M.A.DI. (Modulo Abitativo DIspiegabile), casa antisismica, prefabbricata e assemblata a secco, altamente personalizzabile, facilmente espandibile, ecosostenibile, energeticamente autonoma, a zero impatto ambientale, abitabile in giornata, facilmente trasportabile, rimovibile, riutilizzabile, recuperabile e 100% italiana.

M.A.DI. è un sistema costruttivo che usa la tecnica del dispiegamento per la realizzazione di edifici antisismici ad uso residenziale, per il tempo libero, l’ospitalità, la collettività, il commercio, l’artigianato e la realizzazione di villaggi temporanei per eventi sportivi o fieristici e di pronto intervento in caso di calamità naturali.

Ogni modulo si estende su due livelli. È consegnato completo di impianto elettrico, idrosanitario, di climatizzazione (caldo/freddo), sanitari, allaccio cucina.

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La scuola dei bambini

È in Romagna la scuola che sembra nata dalla matita felice di un disegnatore di libri per l’infanzia. Inaugurata nel 2010, è colorata, funzionale, innovativa. Colpisce subito la scuola elementare Don Milani di Faenza, tanto da attirare l’attenzione del Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca) che ha premiato nel giugno del 2016, i progettisti dell’edificio scolastico, Claudio Coveri e Giorgio Garavini, Tecnici del Comune di Faenza, che, insieme architetto belga Lucien Kroll, hanno tradotto in progetto tecnico il progetto collettivo della scuola. Il risultato, infatti, è il frutto di un processo pilota di progettazione partecipata, che prese avvio nel 2001. Progetto partecipato e sostenibile, di cui essere fieri.

Per saperne di più:
http://www.bioarchitettura-rivista.it/arretrati/n66/66_FAENZA.pdf

Psicologia della forma

Il termine tedesco Gestalt (participio passato di von Augen gestellt) significa ‘posizionato davanti agli occhi’, ‘ciò che compare allo sguardo’, ovvero ‘forma’. La Gestalt passa alla storia come teoria della forma, ovvero di tutto ciò che può essere percepito.

La Gestaltpsychologie o psicologia della forma si sviluppò, a Berlino all’inizio del XX secolo, come movimento che si opponeva allo strutturalismo vigente. Il motto per antonomasia dei gestaltisti fu: “Il tutto è più della somma delle singole parti”, il cui significato sottolinea che la totalità del percepito è molto di più della somma dalle singole attivazioni sensoriali, ma è caratterizzato da ‘un qualcosa’ che permette di comprendere la forma nella sua totalità.

Bacino della Ruhr: dall’acciaio a un parco

Germania – Bacino della Ruhr – Rimodellazione di un paesaggio industriale, un esempio virtuoso realizzato alla fine del secolo scorso.

Il bacino della Ruhr è stato uno dei più importanti poli produttivi d’Europa, specializzato nell’attività estrattiva e in quella siderurgica, con un sistema di infrastrutture, costruito in funzione dell’attività produttiva.

Tra il 1960 e il 1980, tutte le grandi industrie minerarie e siderurgiche del bacino della Ruhr, subiscono un inesorabile declino con conseguenze drammatiche sull’intera area: l’iper-specializzazione del sistema produttivo, i nuclei urbani cresciuti attorno agli stabilimenti e alle miniere, il paesaggio fittamente cosparso di colline formate da scorie industriali, tracciati ferroviari, fabbriche dismesse, strade senza uscita, il fiume Emscher e i suoi affluenti deviati e trasformati in un lungo scarico pubblico a cielo aperto.

Dieci anni per cambiare scenario

L’intervento di rigenerazione si svolse nel decennio fra il
1989 e il 1999, e fu coordinato dal Land (equivalente alla regione italiana), in collaborazione con: l’Internationale Bauausstellung Emscher Park, (IBA Emscher Park) cioè la (Mostra Internazionale di costruzioni e architettura). L’IBA si strutturò come un’agenzia di consulenza e indicò le direzioni verso le quali le iniziative potevano svilupparsi, fornì consigli e suggerimenti, creò un rapporto fra partner potenziali, esaminò i criteri qualitativi di ogni progetto per evidenziarne le caratteristiche.

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La neurobiologia vegetale

«L’antropocentrismo. Quello che diverge viene valutato come un handicap. Noi siamo lo standard, ciò che è diverso da noi è indice di incompiutezza, di incomprensibile diversità. Se altre forme di vita non sono “perfette” come noi, sono anomale. Le piante, poi: non hanno organi, non si muovono… Tanto che diciamo “in stato vegetativo” per dire quando siamo prossimi all’inorganico, alla fine. Se guardiamo alle piante da questo punto di vista, non le capiremo mai. Perché sono una forma di vita differente». (Stefano Mancuso)

Stefano Mancuso è uno scienziato di fama internazionale, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), dell’Università degli Studi di Firenze, presso la quale è Professore. Ha insegnato in Università in varie parti del mondo. È autore di numerosi libri e pubblicazioni su riviste internazionali.

La neurobiologia vegetale studia i segnali e la comunicazione presenti nelle piante a tutti i livelli di organizzazione biologica, dalla singola molecola alle comunità ecologiche. La neurobiologia vegetale è una disciplina nuova e, forse per questo motivo, osteggiata da molti. Essa studia come le piante possano riuscire a ricevere dei segnali dall’ambiente, rielaborando le informazioni e calcolando le soluzioni adatte alla propria sopravvivenza.

Per saperne di più:

https://www.corriere.it/…/stefano-mancuso-vita-segreta-pian…

VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=JlEjlwsKDqA

https://www.raiplay.it/…/Che-ci-faccio-qui—Stefano-Mancus…

Patrick Blanc

Quando la natura, l’architettura e l’arte ‘cantano’

 

 

A Parigi c’è un botanico-artista che ha catturato dalla natura la sapienza di far vivere specie vegetali in condizioni limite (poca acqua, poca terra). La sua creatura ha preso il nome di giardino verticale. Il suo primo progetto di giardino verticale è stato completato nel 1985 alla Cité de Sciences et de l’Industrie di Parigi. Dovettero trascorrere 10 anni prima che la società si accorgesse della straordinarietà di quell’opera: solo a metà degli anni ’90, infatti, il concetto di verde verticale è diventato argomento di discussione tra i professionisti, e solo nei primi anni del 2000 si è diffuso per raggiungere un pubblico più ampio. L’idea originale di Blanc era quella di “far tornare la natura nelle città” ispirandosi alle foreste pluviali tropicali e agli ambienti di alta quota, dove molte piante crescono senza, o con una minima quantità di terreno a disposizione.

Per approfondire: https://lnkd.in/gSRx5Rr
https://lnkd.in/gJyVGf5

Abitare senza impatto sul clima

Una casa prefabbricata, dal costo contenuto e dalle prestazioni elevate in ambito energetico, tanto da avere una impronta di carbonio pari a zero. Dove? Nel Costa Rica del Sud, in un clima torrido e umido, sorge lo straordinario edificio che, grazie alla ventilazione naturale e al sistema frangisole, riesce a controllare ‘passivamente’ l’impatto del clima. La casa sarà offerta in tre taglie diverse: la più piccola di 36 mq, la versione intermedia di 81 mq e la versione “large” da 108 mq. Le case sono completamente autosufficienti a prezzi accessibili e con soluzioni sostenibili. È una risposta intelligente al concetto di stile di vita nomade e adattabile, è una casa di design e di grande flessibilità d’uso.

Per saperne di più
https://lnkd.in/gvYiAfM